Porta Garibaldi e la movida
Punto di accesso settentrionale alla città, la porta sorge al centro di piazza XXV Aprile ed è stata realizzata dall’architetto Giacomo Moraglia tra il 1826 e il 1828. L’attuale arco neoclassico, dedicato in origine a Francesco I d’Austria per commemorare la sua visita a Milano nel 1825, è stato successivamente intitolato a Giuseppe Garibaldi per la vittoria conseguita a San Fermo (1859) contro gli Austriaci. L’asse che comprende corso Garibaldi, piazza XXV Aprile e il breve corso Como ha visto negli anni l'apertura di numerosi locali e si è affermato ormai come uno dei centri della movida milanese.
Cimitero Monumentale, un museo a cielo aperto
A ovest rispetto al nuovo quartiere di Porta Nuova, provenendo da via Ceresio, si trova il Cimitero Monumentale, un vero e proprio museo a cielo aperto. Costruito da Carlo Maciachini tra il 1863 e il 1866, unisce il culto dei defunti con le esigenze celebrative dell’Italia post-unitaria.
Caratterizzato da fasce in pietra e marmi bicromi, è un’originale testimonianza di architettura eclettica. L’impianto generale è costituito da un recinto con due gallerie laterali esterne che si uniscono al centro nel monumentale corpo d’ingresso, il Famedio o pantheon cittadino.
All’interno di questo spazio sono presenti sepolcri, statue e lapidi dei milanesi illustri, mentre sotto la cupola ottagonale è posto il monumento sepolcrale di Alessandro Manzoni. Lungo il percorso principale che attraversa il cimitero si trovano l’Ossario e il Tempio Crematorio. Tombe, edicole funerarie e sculture costituiscono uno straordinario repertorio di storia artistica dal tardo Ottocento alla contemporaneità. Ospita eventi e manifestazioni ed è possibile visitarlo con tour guidati.